Micoterapia : quello che non sai sui Funghi

Branca della fitoterapia, la micoterapia è una disciplina  che prevede l’impiego di varie specie di funghi medicinali a scopo terapeutico per la difesa dell’organismo. Si tratta di una medicina integrativa, complementare, non alternativa, che si va ad affiancare efficacemente ad altre forme di medicina tradizionale e naturale.

I funghi medicinali, utilizzati da millenni, hanno catturato l’interesse anche del mondo occidentale che, da qualche decennio, ne sta studiando gli effetti benefici. Anche in Europa e negli Stati Uniti, quindi, si stanno iniziando a conoscere le proprietà terapeutiche e curative dei funghi e la micoterapia si sta gradualmente integrando alla medicina moderna, dando luogo ad una fusione estremamente interessante e culturalmente stimolante.

I funghi medicinali rientrano in quella categoria di rimedi definiti adattogeni per la loro capacità di adattarsi in modo naturale alle condizioni del soggetto, aiutando l’organismo a recuperare il potere naturale di guarigione, migliorare la resistenza alle malattie e contenerne le manifestazioni già in atto, senza effetti collaterali. In medicina non esistono farmaci o trattamenti con tali caratteristiche. I funghi medicinali non si limitano a combattere i sintomi di una malattia, ma hanno l’obiettivo di ristabilire l’equilibrio nell’organismo.

La micoterapia mira, infatti, a riequilibrare le varie componenti vitali delle cellule, tra cui sali minerali, enzimi, acqua ed ormoni. In questo modo, la micoterapia rinforza la naturale capacità di resistenza dell’organismo.

La medicina tradizionale Orientale utilizza i funghi non solo come prevenzione di numerosi disturbi, ma anche come cura, per regolare la circolazione sanguigna ed i livelli di colesterolo nel sangue, prevenire i disturbi cardiaci, trattare le allergie ed aumentare la vitalità.

Funghi medicinali

Esistono vari tipi di funghi medicinali, ognuno con caratteristiche specifiche che vanno ad agire su uno o più parti dell’organismo. Alcuni hanno proprietà antitumorali. Diverse sono le specie di funghi utilizzati e molteplici le loro specifiche funzioni di supporto all’organismo, ma possiamo affermare che, generalmente, tutti:

• stimolano l’immunità, ossia agiscono come immunomodulanti sulla regolazione del sistema immunitario;

• rinforzano le naturali difese dell’organismo;

• stimolano le funzioni vitali;

• possiedono capacità di riequilibrio a livello energetico;

• hanno effetti benefici sul metabolismo;

• migliorano la salute dello stomaco, del fegato e, in generale, dell’apparato digestivo;

• fungono da antinfiammatori;

• regolano i livelli dello zucchero nel sangue. 

In Italia e nella maggior parte dei Paesi europei, dei funghi medicinali viene estrapolato ed utilizzato il principio attivo, che viene poi messo in commercio come integratore alimentare, sotto forma di tavolette, capsule, gocce o compresse contenenti la polvere seccata e ripulita del fungo intero o estratti dalle sue molecole. Le modalità di assunzione dei funghi medicinali sono, pertanto, estremamente semplici.

Conosciamo i funghi medicinali più studiati.

Trametes versicolor

Il Trametes versicolor è il fungo da cui deriva la crestina, uno dei principali farmaci antineoplastici. Immunostimolante e antivirale, il Trametes pare essere in grado di ridurre il colesterolo “cattivo” e controllare lo shock settico. Uno studio dell’International Journal of Molecular Medicine condotto nel 2013 ha dimostrato che l’uso del Trametes versicolor associato al reishi, altro fungo medicinale, sia in grado di favorire la distruzione delle cellule leucemiche. In Giappone si usa da tempo il Trametes come rimedio popolare contro il cancro ai polmoni, allo stomaco ed all’esofago.

Ganoderma Lucidum

Chiamato fungo dell’immortalità, il reishi, o Ganoderma lucidum, cresce spontaneo sui ceppi di quercia e castagno o coltivato su fasci di Erbe . Le principali virtù che gli vengono attribuite sono immunomodulanti, antiossidanti, antivirali ed antitumorali, confermate da diversi studi, tra cui una ricerca effettuata dalla Bellarmine University di Louisville, nel Kentucky, che ha dimostrato come le saponine , i polisaccaridi e Triterpeni presenti nella proliferazione cellulare del fungo reishi siano in grado di indurre la distruzione delle cellule del cancro ai polmoni.

Ricco di sostanze antinfiammatorie, il reishi, inoltre, aumenta l’energia corporea, migliora le facoltà di pensiero, potenzia la memoria, rafforza le difese immunitarie nelle allergie, equilibra i due emisferi cerebrali, contrasta l’invecchiamento e migliora la capacità di gestire lo stress psicofisico.

Maitake

Il fungo maitake, o Grifola frondosa, è chiamato re dei funghi, per le sue dimensioni e le sue molteplici proprietà. Tradizionalmente, in Giappone era usato come tonico per rafforzare il sistema immunitario ed aumentare la vitalità. Agente immunoregolatore, il maitake:

• contribuisce a tenere sotto controllo il diabete;

• brucia i grassi, aiutando a perdere peso;

• abbassa i livelli di colesterolo “cattivo”;

• protegge il fegato;

• aiuta a controllare la pressione arteriosa;

• contrasta l’insorgere dei tumori alla prostata ed alla vescica.

Hericium erinaceus

Il fungo Hericium erinaceus, altresì noto come barba bianca o criniera di leone per via della sua singolare forma a cascata da cui emergono le spore bianche, è utilizzato per la cura dei disturbi a carico del tratto gastrointestinale, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, alla capacità di rigenerare le mucose ed alla sua azione prebiotica. Pare sia in grado di ridurre ansia e depressione, contrastare l’insonnia e prevenire l’insorgenza di malattie degenerative, come il morbo di Alzheimer e Parkinson.

Un tempo utilizzato in polvere su ferite e lesioni per accelerare il processo di cicatrizzazione, il fungo Hericium erinaceus, oltre ad essere consumato in alimentazione, è venduto sotto forma di capsule e compresse da assumere un paio di volte al giorno.

Shiitake

Uno dei primi funghi ad essere utilizzato a scopi terapeutici, lo shiitake, o Lentinula edodes, è il più popolare e gradevole al palato. Vanta una millenaria tradizione come antipertensivo, anticolesterolemico e tonico di fegato e reni, antibronchite, antistress e blando conciliatore del sonno. È ampiamente consumato dai soggetti che necessitano di abbassare i livelli di colesterolo. Migliora l’energia corporea e la circolazione sanguigna, contrasta il gonfiore intestinale, protegge denti e gengive ed è utilizzato per trattare i disturbi gastrointestinali.

Cordyceps sinensis

Cordyceps sinensis è il nome botanico di un fungo utilizzato per secoli dalle dinastie imperiali cinesi per le sue proprietà rinvigorenti, utili per migliorare la resistenza fisica ed aumentare i livelli di energia.

La ricerca clinica ha dimostrato che l’impiego del Cordyceps aumentava la bioenergia cellulare – ATP (adenosina trifosfato) – sino a una misura pari al cinquantacinque per cento. Sono stati segnalati un’accresciuta sintesi dell’ATP e un più rapido recupero di energia. A quanto pare il Cordyceps migliora il meccanismo di equilibrio interno, rendendo in tal modo più efficace l’utilizzazione dell’ossigeno. Tali proprietà potrebbero rendere conto del generale potenziamento fisico, della resistenza supplementare e degli effetti anti-affaticamento riscontrati negli individui che assumono il Cordyceps.

Il Cordyceps viene anche usato come tonico Sessuale

Tremella fuciformis

In grado di abbassare il colesterolo, ridurre la glicemia e la pressione arteriosa, il fungo Tremella fuciformis, o Bai mu er, è utilizzato per contrastare la carenza di globuli bianchi in caso di radioterapia, situazione, questa, che può verificarsi nel corso di terapie aggressive contro alcuni tumori. Grazie alle sue proprietà immunomodulanti, epatoprotettive e dermoprotettive, produce effetti benefici a livello venoso ed arterioso, rivelandosi un efficace rimedio naturale per la protezione delle vene in caso di tromboflebiti ed aterosclerosi.

Possiede, inoltre, proprietà neuroprotettive che ne potrebbero fare un efficace rimedio naturale per la prevenzione della demenza. 

Polyporus umbellatus

Dall’effetto diuretico, il Polyporus umbellatus è utile nella cura delle infiammazioni delle vie urinarie.

Chaga

Il Chaga è un fungo che cresce sulle betulle : è naturalmente ricco di principi attivi quali melanina, Betulina, acido betulinico, inotodiolo, acido trametenolico, beta-glucani, polisaccaridi >30 %, antiossidanti flavonoidi, fenoli e varie vitamine del complesso B, elevate quantità di niacina (B3), riboflavina (B2) e acido pantotenico (B5); Minerali,tra cui: rame, manganese, ferro, zinco, potassio e calcio; fino a 30 cento complesso cromogenico, un potente protettore dei tessuti in generale; alti livelli di superossido dismutasi antiossidante (SOD), Ricco anche di steroli che stimolano i naturali steroidi del corpo inducendo un immediato senso di forza fisica che include un reale potenziamento muscolare, un potente protettore dei tessuti generale;

Il Chaga inoltre è considerato come un Super Antiossidante con valore nella scala orac di 146,700 μ mol TE/100g

Controindicazioni

In micoterapia, si sconsiglia il fai da te. I funghi medicinali possono avere effetti secondari di cui non sempre si può essere a conoscenza. Alcuni, ad esempio, possono rafforzare le difese naturali, ma, al contempo, abbassare la pressione arteriosa. Se il soggetto ne ha bisogno, questo può rivelarsi utile, ma, qualora l’organismo non lo richieda, l’impiego dei funghi medicinali senza consiglio di un naturopata competente o un medico esperto in micoterapia può provocare squilibri involontari. Inoltre, qualora si superino le dosi giornaliere raccomandate da medici e naturopati, possono manifestarsi problemi di stomaco ed intollerabilità gastrica.

È fondamentale avere una diagnostica accurata su cui impostare una terapia con i funghi medicinali, in parallelo ad altre forme terapeutiche.

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